Tensione e curiosità sono state le sensazioni che mi hanno accompagnata durante i giorni precedenti al matrimonio di Martina e Jalal. La preoccupazione di confrontarmi con un mondo ed una cultura che ancora non conoscevo e la curiosità nel volerla scoprire in tutte le sue meravigliose sfumature.
Un matrimonio che esalta il concetto di unione che vede protagoniste due famiglie, con culture ed usi diversi, che si uniscono in una sola grande realtà.

Tutto ha inizio il giorno precedente al matrimonio con la cerimonia dell’henné, un rituale tutto al femminile per augurare buona fortuna alla sposa. Durante questa serata una donna esperta di tatuaggi all'henné si occupa di tatuare la futura sposa e tutte le invitate su mani e piedi in simbolo di fortuna, fecondità e per rappresentarne ed esaltarne la sensualità.
La giornata del matrimonio ha inizio con una romantica ed emozionante cerimonia simbolica nel parco secolare, dove gli sposi si sono scambiati promesse d'amore eterno e hanno pronunciato il Sì.

Un matrimonio intimo, dai toni delicati del rosa, del bianco e del verde si sposano perfettamente con i colori della location scelta dalla coppia (Villa Muggia - Stresa).
Dato il numero ridotto di invitati, Martina e Jalal hanno avuto la fortuna di pranzare sulla terrazza della villa, godendo dello spettacolo che il paesaggio del Lago Maggiore può offrire.

Al termine del ricevimento e dopo aver tagliato la torna nuziale, per la sposa è arrivato il momento di cambiare l'abito. Un momento unico dove Martina, con l'aiuto della Negafa a sua disposizione, indossa il suo meraviglioso vestito tipico, il Caftan, di colore bianco con pregiate rifiniture dorate. Ad impreziosire l'abito pregiati gioielli selezionati ad hoc per l'occasione.

La Negafa annuncia l'arrivo della sposa recitando preghiere di protezione tipiche della tradizione marocchina. Quando la sposa raggiunge l'imponente trono, chiamato anche Amariya, l'orchestra da inizio a canti e danze in onore dei novelli sposi, per augurare loro buona fortuna.
Salita sul trono, Martina viene alzata da quattro uomini in simbolo di totale ammirazione nei confronti della sposa, che ne è protagonista indiscussa.


Questa fase accompagna la sposa e lo sposo verso un altro grande e prestigioso trono dove gli sposi siedono per farsi ammirare e fotografare dai loro cari. Si da così il via alle danze per festeggiare ed onorare l'inizio di un nuovo cammino insieme.

Al termine di questa splendida giornata, tensione e curiosità hanno lasciato spazio all'immensa gratitudine. Un matrimonio da cui ho avuto modo di imparare tanto, personalmente e professionalmente. ❣️

ph: Stefano Flaviani